“Ndrangheta, dieci in manette. I legami tra security e cosche


Tutto poteva immaginare, il boss Rocco Papalia, trasferito a Corsico da Platì negli anni sessanta e ritenuta una delle figure di spicco della ‘ndrangheta al Nord, meno di rischiare una nuova condanna per un omicidio del 1976. Ma è quello che sta accadendo, perché le fasi di quell’omicidio irrisolto sono state registrate dai carabinieri, mentre le racconta agli amici un vecchio boss, Agostino Catanzariti, 66 anni. La seconda sezione del nucleo investigativo dei carabinieri di Milano ha lavorato anni in segreto e se, per ora, sembrano venire alla luce i primi fatti accertati – droga, estorsioni, affari sporchi – è evidente come l’ordine di cattura per dieci persone, chiesto dal sostituto Paolo Storari della Procura distrettuale antimafia, rappresenti anche una documentata risposta a chi ancora oggi fa finta che al Nord la ‘ndrangheta sia marginale.

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