Di Claudia Campese | 16 gennaio 2014
Il processo etneo ospita un testimone d’eccezione: l’imprenditore di Alcamo considerato il creatore delle principali centrali eoliche siciliane, accusato dai magistrati di associazione mafiosa e di essere vicino al boss trapanese inserito tra i latitanti più pericolosi d’Italia. In questa occasione, però, avvocati e magistrati intendono chiarire il suo ruolo e i suoi rapporti con l’imputato Santo Massimino a proposito del parco eolico dell’Ennese
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